Ieri 20/11/2011 si è svolta in provincia Roma (precisamente fabbrica di roma) una gara di BJJ organizzata da Marco Galzenati in collaborazione con Kombat League , siamo stati in quattro a combattere precisamente Io , Francesco Eliseo , Galileo Barbirotti e Salvatore Terralavoro .Appuntamento alle 6.00 di mattina a Salerno per partire alla volta della competizione. Il viaggio scorre tranquillo tra una chiacchiera e l'altra e tutto và per il meglio , arriviamo alla competizione alle 9.30 circa e dopo un pò di tempo abbiamo accesso al palazzetto , prima di fare un resoconto dei match ci tengo a sottolineare che è stato un ottimo evento,ed il livello tecnico dei partecipanti era veramente eccezzionale (vedi il match Cirelli-Franceschini), veramente un ottima competizione che si è svolta senza intoppi, peccato solo per un ridotto numero di partecipanti dovuto a molti forfeit. Il primo a scendere sul tatami sono io , ma a causa di mancanza di persone sono costretto a gareggiare nella 76 kg ( anziche la 70 a cui ero iscritto ) il primo match incontro un ragazzo di cui purtroppo non ricordo nome e squadra e mi scuso , all' inizio sono in svantaggio ma riesco a fare punti e a concludere l'incontro vincendo , dopo poco vengo chiamato per il secondo match , anche questo finito per vittoria ai punti da parte mia, devo dire con molte difficoltà, il terzo match riesco ad esprimermi meglio anche perchè quella sorta di "ansia da competizione" era quasi del tutto sparita , e riesco a vincere per un passaggio di guardia verso la fine , riesco ad arrivare in finale con il mitico Andrea Macaluso del team di Marco Galeznati , Andrea oltre ad essere un avversario di tutto rispetto ed una blu molto forte è stato anche compagno di allenamento svariate volte , bellissimo match che mi ha aiutato a crescere tantissimo agonisticamente , vince Andrea e si aggiudica la categoria ( ancora i miei complimenti), secondo posto , sono rimasto molto soddisfatto del risultato e devo dire di aver combattuto con tutti avversari di valore . finita la mia categoria è la volta di Salvatore Terralavoro , che incontra quello che poi sarà il vincitore della categoria , del team aeterna jiu jitsu di Roma , salvatore si gioca tutte le sue carte disputando un ottimo match , perdendo per un posizionamento dell' avversario ( che a mio parere era davvero molto bravo ) , bravo anche Salvatore che ha venduto cara la pelle contro un avversario di grande valore . E' la volta di Francesco Eliseo che incontra un Ragazzo della nova iuniao, che subito proietta e prende posizionamento , Francesco si difende molto bene riprendendo più volte la guardia e riuscendo a chiudere quasi un triangolo inverso , perde ai punti ma vendendo cara la pelle, Galileo Barbirotti fà la 76 kg e incontra al primo turno andrea macaluso ( poi vincitore della categoria come già detto prima) e perde per un brabo choke dalla mezza guardia dopo un bel match. Personalmente mi sento molto soddisfatto di come sia andata e dell' organizzazzione della gara, che mi ha fatto sentire nostalgia del kimono in quanto sia stata una delle poche competizioni di BJJ quest' anno in italia , complimenti agli organizzatori e ai ragazzi che hanno lottato.
Ringrazio Ni-kko Sport Salerno per avermi fornito materiale per la gara e per gli allenamenti ( nell' elenco link a destra trovate il sito ufficiale), a presto i video dei match ! rimanete sintonizzati...!!!
lunedì 21 novembre 2011
venerdì 18 novembre 2011
Qualcosa da leggere....
Ultimamente,mettendo ordine in camera (cosa più unica che rara), mi sono imbattuto in un libro che lessi l'estate scorsa e ricordai,che oltre l'essermi addormentato più volte durante la lettura per la pesantezza di tale libro, lessi qualcosa che mi rimase impresso e mi colpii molto positivamente , il libro in questione è "Così parlò Zarathustra" del filosofo tedesco Friedrich Nietzsche (lo sò, è impronunciobile) ho poi cercato sulla rete lo spezzone sopracitato ed ho deciso di pubblicarlo qui :
"Dai nostri migliori nemici noi non vogliamo essere risparmiati, e neppure da quelli che noi amiamo dal fondo del cuore. Lasciate dunque che io vi dica la verità!
Fratelli miei in guerra! Io vi amo dal profondo del cuore, io sono ed ero vostro pari. E sono anche il vostro migliore nemico Lasciate dunque che io vi dica la verità!
Io ben conosco l'odio e l'astio dei vostri cuori. Voi non siete sufficientemente grandi per poter ignorare l'odio e l'astio. Ma siate almeno abbastanza grandi per non vergognarvi di loro!
E se non potete essere santi della cognizione, siatene per lo meno i guerrieri. Essi sonò i compagni e i precursori di tale santità.
Io vedo molti soldati: potessi scorgere molti guerrieti: 'Uni-forme' si chiama quella che portano: potesse essere non 'uni-forme' ciò che si nasconde sotto di essa!
Voi per me dovete essere quelli il cui occhio seinpre ricerca un nemico - il vostro nemico. E in qualcuno di voi l'odio divampa al primo sguardo. Il vostro nemico dovete cercarvi, la vostra guerra dovete condurre, e per i vostri ideali! E se il vostro ideale soccombe, pur tuttavia la vostra buona fede dovrà gridare al trionfo!
Dovete amare la pace come un mezzo per nuove guerre. E la pace breve più che la lunga. Non vi consiglio il lavoro, ma il combattimento.
Non vi consiglio la pace, ma la vittoria.
Sia il vostro lavoro un combattimento, la vostra pace una vittoria!
Non si può tacere e starsene tranquillamente seduti, se non con la freccia e l'arco al fianco: altrimenti si fanno chiacchiere e si litiga. La vostra pace sia una vittoria!
Voi dite che è la buona causa che santifica la guerra. Ma io vi dico che è la buona guerra che santifica qualunque causa.
La guerra e il coraggio hanno compiuto cose più grandi che l'amore del prossimo. Non la vostra compassione, ma il vostro valore fino ad ora ha salvato le vittime.
'Che cosa, è buono?' voi chiedete. Essere valoroso è buono. Lasciate che le ragazzette dicano che essere buono è ciò che è insieme grazioso e toccante.
Vi considerano senza amore: ma il vostro cuore è puro, e io amo il pudore della vostra cordialità. Voi avete vergogna del vostro flusso, e altri hanno vergogna del loro riflusso.
Siete brutti? Ebbene, fratelli miei, avvolgetevi nel sublime, che è il mantello della bruttezza!
Quando il vostro spirito diverrà grande, diverrà anche temerario, e nella vostra sublimità vi sarà della malvagità. Io vi conosco.
Nella malvagità si incontrano il temerario con il debole. Ma si fraintendono l'un l'altro. Io vi conosco.
Voi dovete avere solo nemici da odiare, non nemici da disprezzare. Dovete essere orgogliosi del vostro nemico: allora le vittorie del vostro nemico saranno anche le vostre vittorie.
Rivolta: questa è la distinzione dello schiavo. La vostra distinzione sia l'obbedienza! Il vostro stesso comando sia l'obbedienza!
A un buon guerriero suona più gradito 'tu devi' che 'io voglio'. E tutto ciò che a voi è caro, voi dovete lasciare che prima ve lo comandino.
Il vostro amore alla vita sia amore alla vostra speranza più alta: e la vostra speranza più alta sia il più alto ideale della vita!
Ma il vostro più alto ideale voi dovete lasciarvelo comandare da me: esso dice che l'uomo è qualcosa che deve essere superato.
Dunque, vivete la vostra vita di obbedienza e di guerra! Che importa una lunga vita? Quale guerriero vuole mai essere risparmiato?
Io non vi risparmierò, perché vi amo dai profondo, del cuore, o miei fratelli nella lotta!"
Molto molto bello a mio parere, ho deciso di pubblicarlo qui perchè in parte penso incarni lo spirito dello sport che tanto amiamo, chissà magari lo stesso Nietzsche se fosse ancora vivo si allenerebbe alla Nova.....
"Dai nostri migliori nemici noi non vogliamo essere risparmiati, e neppure da quelli che noi amiamo dal fondo del cuore. Lasciate dunque che io vi dica la verità!
Fratelli miei in guerra! Io vi amo dal profondo del cuore, io sono ed ero vostro pari. E sono anche il vostro migliore nemico Lasciate dunque che io vi dica la verità!
Io ben conosco l'odio e l'astio dei vostri cuori. Voi non siete sufficientemente grandi per poter ignorare l'odio e l'astio. Ma siate almeno abbastanza grandi per non vergognarvi di loro!
E se non potete essere santi della cognizione, siatene per lo meno i guerrieri. Essi sonò i compagni e i precursori di tale santità.
Io vedo molti soldati: potessi scorgere molti guerrieti: 'Uni-forme' si chiama quella che portano: potesse essere non 'uni-forme' ciò che si nasconde sotto di essa!
Voi per me dovete essere quelli il cui occhio seinpre ricerca un nemico - il vostro nemico. E in qualcuno di voi l'odio divampa al primo sguardo. Il vostro nemico dovete cercarvi, la vostra guerra dovete condurre, e per i vostri ideali! E se il vostro ideale soccombe, pur tuttavia la vostra buona fede dovrà gridare al trionfo!
Dovete amare la pace come un mezzo per nuove guerre. E la pace breve più che la lunga. Non vi consiglio il lavoro, ma il combattimento.
Non vi consiglio la pace, ma la vittoria.
Sia il vostro lavoro un combattimento, la vostra pace una vittoria!
Non si può tacere e starsene tranquillamente seduti, se non con la freccia e l'arco al fianco: altrimenti si fanno chiacchiere e si litiga. La vostra pace sia una vittoria!
Voi dite che è la buona causa che santifica la guerra. Ma io vi dico che è la buona guerra che santifica qualunque causa.
La guerra e il coraggio hanno compiuto cose più grandi che l'amore del prossimo. Non la vostra compassione, ma il vostro valore fino ad ora ha salvato le vittime.
'Che cosa, è buono?' voi chiedete. Essere valoroso è buono. Lasciate che le ragazzette dicano che essere buono è ciò che è insieme grazioso e toccante.
Vi considerano senza amore: ma il vostro cuore è puro, e io amo il pudore della vostra cordialità. Voi avete vergogna del vostro flusso, e altri hanno vergogna del loro riflusso.
Siete brutti? Ebbene, fratelli miei, avvolgetevi nel sublime, che è il mantello della bruttezza!
Quando il vostro spirito diverrà grande, diverrà anche temerario, e nella vostra sublimità vi sarà della malvagità. Io vi conosco.
Nella malvagità si incontrano il temerario con il debole. Ma si fraintendono l'un l'altro. Io vi conosco.
Voi dovete avere solo nemici da odiare, non nemici da disprezzare. Dovete essere orgogliosi del vostro nemico: allora le vittorie del vostro nemico saranno anche le vostre vittorie.
Rivolta: questa è la distinzione dello schiavo. La vostra distinzione sia l'obbedienza! Il vostro stesso comando sia l'obbedienza!
A un buon guerriero suona più gradito 'tu devi' che 'io voglio'. E tutto ciò che a voi è caro, voi dovete lasciare che prima ve lo comandino.
Il vostro amore alla vita sia amore alla vostra speranza più alta: e la vostra speranza più alta sia il più alto ideale della vita!
Ma il vostro più alto ideale voi dovete lasciarvelo comandare da me: esso dice che l'uomo è qualcosa che deve essere superato.
Dunque, vivete la vostra vita di obbedienza e di guerra! Che importa una lunga vita? Quale guerriero vuole mai essere risparmiato?
Io non vi risparmierò, perché vi amo dai profondo, del cuore, o miei fratelli nella lotta!"
Molto molto bello a mio parere, ho deciso di pubblicarlo qui perchè in parte penso incarni lo spirito dello sport che tanto amiamo, chissà magari lo stesso Nietzsche se fosse ancora vivo si allenerebbe alla Nova.....
giovedì 17 novembre 2011
Si comincia.....
Salve a tutti ! innanzitutto mi presento,mi chiamo Christian Ceccarelli, e sono un atleta dell' accademia Nova invicta di Salerno che si occupa di brazilian jiu jitsu / grappling ed MMA ,praticante di questa disciplina da circa due anni e mezzo con il grado di cintura blu (con due stripe hehehe) ,apro questo blog dove ammorberò i lettori con pensieri, considerazioni e opinioni personali riguardanti queste fantastiche discipline e non solo...aspettatevi presto degli aggiornamenti e....buon Jiu-jitsu a tutti !
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